Creme solari: cosa sono, come sceglierle e come usarle
C’è un momento dell’anno in cui la voglia d’estate, di sole e di mare inizia a fare capolino. Di solito coincide con la fine dell’inverno e le prime tiepide giornate primaverili. Marzo, aprile e maggio sono i mesi della “prova costume”; nelle vetrine compaiono gli accessori da spiaggia; e le aziende produttrici iniziano le loro campagne pubblicitarie per reclamizzare le creme solari.
C’è un mare magnum di offerte e proposte; una tale quantità di prodotti da far girare la testa: meglio questa crema o quella? Protezione 30 o 50? Un prodotto unico o uno per il viso e uno per il corpo? Con profumazione o senza profumazione?
Noi di Cavani abbiamo scelto di essere non solo un negozio, ma un filtro tra te e tutto quello che si muove nel mondo dell’alta profumeria, scegliendo solo il meglio che, a nostro giudizio, il mercato propone in questo settore. E le creme solari non fanno eccezione perché sono un prodotto essenziale per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV del sole. Quando si tratta di scegliere una crema solare, ci sono diverse cose da considerare per assicurarsi di avere il prodotto giusto per la propria pelle e le proprie esigenze.
La storia delle creme solari
Sai come sono nate le creme solari? È stato un chimico e alpinista svizzero, Franz Greiter, che dopo una pesante scottatura presa durante una scalata decise di mettere a punto una protezione specifica per la pelle del viso da utilizzare per le escursioni in montagna.
Erano gli anni Trenta del secolo scorso. La crema solare di Greiter conteneva acido para-aminobenzoico (PABA), un filtro che assorbiva la radiazione UVB riducendo il rischio di scottature solari. Nei decenni successivi la ricerca scientifica permise di perfezionare l’efficacia e la texture della crema, che però restava di una consistenza pesante, pastosa e di difficile assorbenza.
È a partire dagli anni '60 che le nuove tecnologie e le nuove conoscenze nel campo biochimico hanno permesso di creare creme solari più leggere e trasparenti, resistenti all'acqua e alla sudorazione. E grazie all'introduzione di nuovi filtri solari ad ampio spettro, le creme moderne proteggono sia dai raggi UVB che UVA, che sono i più dannosi per la pelle.
Come funzionano le creme solari
Le creme solari, dunque, contengono filtri che assorbono o riflettono i raggi UV per evitare che penetrino nella pelle. Esistono due tipi principali di filtri solari: quelli chimici e quelli fisici. I filtri chimici assorbono i raggi UV, mentre quelli fisici li riflettono. In genere, le creme solari moderne contengono una combinazione di entrambi i tipi di filtri per fornire una protezione completa, minimizzare gli effetti collaterali e sfruttare tutti i vantaggi.
Grazie a tutte queste innovazioni, le creme solari sono oggi disponibili in diverse forme, tra cui lozioni, spray, gel, olio e stick, e possono essere utilizzate non solo durante le attività all'aperto ma anche come parte della routine quotidiana di cura della pelle.
Quando usare una protezione solare
Tendiamo ad usare le creme solari soprattutto al mare, in vacanza. Ma d’estate, in città, mentre camminiamo per strada, aspettiamo l’autobus, ci spostiamo in motorino o in bicicletta, la pelle del viso è esposta ai raggi solari senza che nemmeno ce ne rendiamo conto.
La consistenza impalpabile e la texture leggera delle moderne creme solari permettono il loro utilizzo quotidiano, in sostituzione della normale crema idratante che spesso non ha i filtri solari.
Per proteggere la pelle del viso anche in città e assicurarsi comunque idratazione e comfort sotto il trucco hai pensato a Face+? È un marchio made in Italy che offre una linea completa di solari per un’abbronzatura bella e sicura per tutto l’anno.
Hanno una formula leggera e non grassa, quindi puoi usarli sul viso anche come base per il trucco; sono idratanti grazie alla presenza di acido ialuronico, Aloe e vitamina E e sono adatti a tutti i tipi di pelle, anche quelle ultra sensibili, perché privi di profumo o coloranti artificiali.
E, se sei attenta al rispetto dell’ambiente, allora hai un motivo in più per scegliere Face+: è un brand amico del mare perché la loro linea di solari è progettata per ottimizzare i benefici del sole sulla pelle ma senza inquinare.
Il miglior abbronzante
Ma forse ti stai chiedendo quale sia il miglior abbronzante. È una domanda che riceviamo spesso.
In realtà, non c’è una risposta. Il miglior abbronzante dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali, oltre che dall’uso che se ne dovrà fare.
Tuttavia, esistono alcune caratteristiche che possono essere considerate comuni ai migliori abbronzanti:
- Protezione solare: un buon abbronzante è quello che fornisce il fattore di protezione solare adeguato non solo al tipo di pelle, ma al tipo di esposizione: in montagna, per esempio, l’insolazione spesso è più forte che in città.
- Idratazione: un abbronzante di qualità contiene sempre ingredienti idratanti per mantenere la pelle morbida e idratata durante l'esposizione al sole, contrastare la secchezza provocata dal sale, proteggere dall’invecchiamento.
- Ingredienti naturali: gli abbronzanti e i doposole che contengono ingredienti naturali come estratti di frutta, oli essenziali, erbe e aloe vera sono considerati migliori rispetto a quelli contenenti ingredienti sintetici perché meglio tollerati anche dalle pelli più delicate. A questo proposito, vogliamo segnalarti Hobepergh, un brand davvero sorprendente che a dispetto del nome è tutto italiano. I solari Hobepergh sfruttano principi attivi naturali e usano produzioni a basso impatto ambientale grazie ad una ricerca ormai ventennale e alla continua innovazione.
- Facile applicazione: per noi è un requisito fondamentale, perché se la crema unge troppo, è appiccicaticcia e lascia striature o macchie finisce che uno non la usa e si rovina la pelle. I più facili da applicare generalmente sono quelli spray, che erogano la giusta quantità di prodotto, e quelli dalla texture leggera facilmente assorbibile.
- Resistenza all'acqua: eh sì, sudore e acqua di mare sono nemici delle creme solari. Un buon prodotto deve garantire l’effetto abbronzante e la protezione solare con la giusta persistenza, in modo da non dover ripetere troppo spesso l’applicazione. Australian Gold è tra i brand leader in questo campo e nella versione con bronzer è adatto per la primissima esposizione al sole perché dona subito un bel colorito mentre protegge.
- Gradualità dell'effetto abbronzante: un buon abbronzante dovrebbe permettere di ottenere un'abbronzatura graduale e naturale, evitando un cambiamento improvviso e troppo evidente del colore della pelle. Ma questo dipende molto dalla scelta del giusto grado di protezione in funzione del tipo di pelle.
Tipi di pelle e creme solari: quale scegliere
Il mercato offre davvero un’ampia scelta di prodotti, per tutte le esigenze e per tutti i tipi di pelle.
Naturalmente valgono sempre le buone, vecchie regole di esporsi ai raggi solari gradualmente e mai troppo a lungo, evitare le ore più calde, preparare la pelle: nessuna crema solare può fare miracoli.
Per orientarti nella scelta, tieni presente queste veloci indicazioni:
- Pelle secca - Meglio optare per una crema solare che fornisca un di più di idratazione e un indice di protezione medio-elevato (30 SPF). In aggiunta, una crema riparatrice ti darà ulteriore sollievo.
- Pelle grassa - L’ideale è un abbronzante dalla texture leggera e non comedogena, magari in formato spray o gel.
- Pelle mista - Anche in questo caso, la crema solare deve fornire la giusta idratazione senza essere troppo oleosa, specie nella zona T del viso.
- Pelle sensibile - Se hai la pelle sensibile orientati su un solare con filtri fisici (nell’elenco degli ingredienti indicati di solito come zinc oxide e titanium dioxide), in quanto i filtri chimici possono causare irritazioni. Inoltre, punta su ingredienti naturali e assenza di profumi.
- Pelle normale - Se hai la pelle normale, sei fortunata: puoi orientarti su un’ampia gamma, tenendo d’occhio solo il tuo fototipo.
I fototipi
Facciamo un recap?
- Fototipo 1: è la carnagione più chiara in assoluto, che praticamente non si abbronza o si colora appena con molta difficoltà. Le persone con questo fototipo hanno di solito occhi chiari, capelli biondi o rossi, pelle bianchissima spesso con efelidi. La protezione indicata è 50.
- Fototipo 2: si tratta sempre di una carnagione chiara che al sole più che abbronzarsi si scotta. Protezione 50 anche in questo caso.
- Fototipo 3: È una pelle un po’ meno chiara che ha abbastanza melanina da riuscire ad abbronzarsi, ma si scotta se l’esposizione al sole è intensiva. Con le giuste precauzioni e gradualità, è sufficiente una protezione 30.
- Fototipo 4: qui viriamo verso una carnagione olivastra, con capelli e occhi scuri. È una pelle che si scotta con meno facilità e si abbronza facilmente. Ciò non toglie che subisce lo stesso gli effetti nocivi dei raggi solari. Quindi inizialmente usa una protezione 30, che può scendere a 15/20 una volta che la pelle ha iniziato a scurirsi.
- Fototipo 5: la pelle è bruno-olivastra e si abbronza intensamente senza particolari difficoltà e senza scottature. È sufficiente una protezione 15.
- Fototipo 6: carnagione nera. La pelle non si scotta quasi mai e non cambia colore per effetto dell’esposizione al sole. Protezione 15.
Tieni comunque presente che la scelta del grado di protezione dipende anche dalle condizioni esterne (esporsi in alta montagna, ad esempio, richiede una protezione alta anche se hai la pelle più scura) e dalle modalità di esposizione (durata, ore del giorno, condizioni meteo).
Creme solari: come usarle
Anche il miglior prodotto di qualità se usato in modo scorretto non garantirà i risultati cercati.
Per ottenere il massimo dalla tua prossima crema solare, segui questi piccoli consigli e sarai certa di garantirti protezione contro i danni del sole e, al contempo, un’abbronzatura bella e omogenea.
- Applica la crema solare 15-30 minuti prima di esporti al sole. In questo modo dai il tempo alla pelle di assorbirla adeguatamente.
- Utilizza una quantità sufficiente di crema solare: né troppa, né troppo poca. Gli esperti parlano di almeno 2 mg di crema solare per cm quadrato di pelle: a noi sembra un calcolo troppo complicato, specie sotto l’ombrellone… Ti basta avvertire l’effetto idratante e rinfrescante senza sentirti unta.
- Applica la crema solare uniformemente su tutte le parti del corpo esposte al sole, senza dimenticare il viso, le orecchie, il collo e le mani.
- Ripeti l'applicazione ogni due ore, o più spesso se sudi o fai il bagno.
- Utilizza una crema solare con un fattore di protezione solare (SPF) adeguato. Per le prime esposizioni preferisci un fattore 50/30 e quando sei già un po’ abbronzata puoi passare ad una protezione più bassa.
- Utilizza una crema solare resistente all'acqua se prevedi di fare il bagno o di sudare molto.
- Proteggiti comunque con indumenti e accessori come cappelli, occhiali da sole e abbigliamento leggero a maniche lunghe.
- Nelle stagioni calde proteggi il viso quotidianamente, anche quando non sei in vacanza.
Conclusioni
Le creme solari sono un prodotto essenziale per proteggere la pelle del viso e del corpo dai danni causati dall’esposizione al sole. Per scegliere la crema solare giusta è importante considerare il fattore di protezione solare adeguato al tuo tipo di pelle e al tipo di esposizione.
Anche applicare correttamente il prodotto e ripetere l'applicazione a intervalli regolari è fondamentale per garantirne l’efficacia.
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